Dalle origini alla costituzione del comitato regionale Endas Emilia Romagna
1831 - Nascono i “gruppi popolari” o “congreghe”, le prime forme associative di base a tutela dei lavoratori, portatrici dei valori della scuola sociale repubblicana di Giuseppe Mazzini.
1846 - I gruppi associativi si strutturano in “circoli popolari” che hanno lo scopo di emancipare i cittadini e fornire mutuo soccorso agli emarginati e ai più deboli.
1910 - Si strutturano i primi “Gruppi di Azione Sociale”, precursori dei “circoli di azione sociale” che si concentrano su azioni di carattere sindacale a tutela dei lavoratori.
1946 - A seguito del primo congresso di Bologna nasce il MAS (Movimento Azione Sociale), organismo fondato dai GAS (Gruppi Azione Sociale), al fine di creare un movimento associativo volto alla cooperazione e alla solidarietà.
1949 - Il MAS ottiene il riconoscimento di ente con finalità assistenziali e riprende la tradizione originaria di interesse verso lo sviluppo globale della persona e il tempo libero, senza più limitarsi esclusivamente all’impegno di carattere sindacale.
1954 - Il MAS si evolve nell’associazione ENDAS, “Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale per la elevazione morale e materiale dei lavoratori”. L’associazione si occupa da ora in avanti del tempo libero del cittadino, dei suoi problemi, dei suoi doveri e dei suoi diritti.
1970 - Si costituisce come struttura regionale il comitato Endas Emilia Romagna. L’ente svolge il coordinamento e la promozione di attività sociali, culturali, educative, assistenziali, sportive, turistiche e ricreative senza fine di lucro, curando in particolare l’educazione e l’istruzione popolare, l’addestramento professionale dei giovani e dei lavoratori, la diffusione del turismo e dello sport e l’utilizzazione del tempo libero.
1973 - Viene ufficializzata la struttura regionale con il primo congresso regionale, svoltosi a Bologna.