In Emilia-Romagna nasce il primo Osservatorio regionale del Terzo Settore
Tra le funzioni ricoperte dal nuovo organismo, la raccolta di dati, documenti e testimonianze sulla realtà del Terzo settore dell’Emilia-Romagna, di cui monitorerà e verificherà l’operato; la promozione di attività di studio, ricerca e approfondimento rivolte alle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali; l’analisi dei bisogni sociali del territorio, la promozione delle buone pratiche. Alla costituzione dell’Osservatorio, che dovrà operare al fianco della Conferenza regionale del Terzo settore - organo consultivo della Regione e del mondo associativo - hanno contribuito, oltre alla Regione Emilia-Romagna, il Forum del terzo Settore (associazione di enti che operano nel volontariato e nel sociale) e i Centri di servizio per il volontariato.
“L’istituzione qui in Emilia-Romagna del primo Osservatorio del Terzo settore è un segno tangibile dell’attenzione della Regione verso il mondo variegato e plurale del no-profit. Si tratta del passaggio conclusivo della nostra riforma del settore, che abbiamo condotto in sintonia con quella nazionale. Il Terzo Settore è una realtà fondamentale per la nostra regione e da sempre ne riconosciamo e apprezziamo il ruolo e le potenzialità, non solo come importante interlocutore delle istituzioni pubbliche, ma anche come soggetto che contribuisce in maniera attiva e dinamica al welfare regionale e al benessere delle nostre comunità. Penso alle migliaia di volontari di ogni età che da sempre si occupano degli altri, agli operatori delle associazioni di promozione culturale, sociale e sportiva che svolgono un lavoro fondamentale con adulti e bambini, e a tutto il mondo della cooperazione sociale che gestisce tanti dei nostri servizi... Nasce l'Osservatorio, ma soprattutto nasce una nuova realtà, dopo i percorsi di nomina e di profondo rinnovamento dei ruoli e dei componenti a livello locale, - conclude la vicepresidente- più adeguato a leggere le trasformazioni degli ultimi anni e più efficace nel suo complesso”.
Vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Emilia Romagna Elisabetta Gualmini.
Tra i componenti anche un rappresentante di Endas Emilia Romagna perchè Essere Endas è Esserci.