dancER: progetto di inclusione giovanile attraverso la danza
Il progetto, organizzato da Laborartis, è nato da un’idea di Vittoria Cappelli e Gabriella Castelli con la direzione artistica di Monica Ratti e intende agevolare l’interazione tra i ragazzi che sempre più provengono da contesti culturali, religiosi e linguistici diversi.
Quest’anno oltre ai corsi gratuiti di danza si aggiunge anche un percorso ludico ed educativo per sostenere le espressioni e le emozioni dei più piccoli con attività da svolgere insieme.
Protagonisti Ravenna con Lido Adriano e Bologna con il Quartiere Navile e il quartiere Savena.
I corsi organizzati dal progetto sono gratuiti e calibrati sull’età dei partecipanti, i dancER SUPER HEROES dagli 8 ai 10 anni e i dancER AVENGERS dagli 11 ai 13 anni.
Al quartiere Navile, le lezioni sono affidate a Ilaria Di Ruggiero. Insegnante di danza con una formazione artistica e professionale multidisciplinare, dalla tecnica classica alla cultura Hip Hop e Urban per le quali si è formata con i grandi maestri della scena contemporanea nazionale e internazionale.
Al quartiere Savena l’insegnante sarà Laura Chieffo, danzatrice e performer diplomata all'Opus Ballet di Firenze. Con una formazione tra l’Italia e la Francia, con l’Hip Hop e il Breaking, poi con la danza Contemporanea e Contact Improvvisation, è docente in centri di formazione su progetti di integrazione e inclusione.
A Lido Adriano, torna per il quarto anno consecutivo Serena Sésé Ballarin. Laureata in Scienze della Formazione e diplomata in Coaching, è una della prime ballerine street italiane ad essersi affermata in Italia e all’estero da Taiwan, alla Guyana, dalla Siberia, a Mosca. Sarà affiancata dall'insegnante di Breaking Alessandro Cannì. Quest'anno in particolare si è pensato di fornire un accompagnamento educativo che faciliti un’espressione individuale e abbatta pregiudizi e barriere, soprattutto in questo particolare momento di isolamento. Il percorso educativo di Bologna è affidato all’Associazione “Senza il Banco”, accreditato interlocutore dell’Amministrazione comunale di Bologna; mentre a Ravenna è l’Associazione di Promozione Sociale “Il Lato Oscuro della Costa” a impegnarsi a sviluppare e coordinare azioni educative mirate.
Il progetto è sostenuto da Endas Emilia Romagna nell'ambito del progetto Intrecciare cultura/Danza diffusa sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, Fondazione Chincherini, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Alfasigma e IMA e dagli sponsor Tecnici Macron e Radio Sata.
Per info e iscrizioni: segreteria@laborartis.org - 051 273861 - www.progettodancer.it - www.laborartis.org